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de' Romani. Ed in altre città, i membri eletti fanno una passeggiata cavallo nella piazza, accompagnati dai loro amici parimenti a cavallo.

Finalmente i due rappresentanti si presentarono al balcone del palazzo, d'onde parlare al popolo per l'ultima volta. Il popolo stava a bocca aperta ad ascoltarli. Ho veduto dapertutto il popolo appassionato pei discorsi improvvisi. In Italia il volgo delle campagne specialmente non si stancherebbe mai di udire l'oratore che

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« Il santo legno, su cui Cristo pende,
«Con l' una mano veemente aggrappi,
<< Con l'altra il berrettino si scontorca,
Gridi, singhiozzi ed a vicenda mandi

« Fuori or voce di toro or di zanzara.
In Ispagna vidi sempre il salone delle cortes, le
società patriotiche fitte di ascoltatori. Vidi il popolo
di Lisbona egualmente fanatico pei padri predicato-
ri, che pei membri più eloquenti delle cortes. E il
popolo inglese, tanto sensato, tanto avaro del suo
tempo, sta ad ascoltare qualunque uomo parla in
pubblico, con altrettanto piacere con quanto va ad
udire i più celebri attori in teatro. Nè è meno stra-
no che la più lieve facezia metta di buon umore ed
ecciti al riso un popolo tanto serio.

In questa occasione sogliono i membri eletti far di nuovo la loro profession di fede politica dinanzi ai loro costituenti. Il signor Birch, nel prendere congedo, aggiunse che ogni anno, come avea sempre fatto pel passato, verrebbe fra' suoi committenti (sendo egli un proprietario di Liverpool) espressamente per udire i loro bisogni e i loro desideri. Lord Rancliffe, più giulivo del suo col

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lega per la sospirata vittoria, si abbandonò allo spirito naturale di cui è dotato; fece scoppiare ad ogni periodo in risa ed applausi l'udienza, e non meno generoso verso l'abbattuto rivale, raccomandò agli uditori di rispettare il signor Smith Wright, comportandosi colla generosità propria di John Bull che non insulta nè percuote più il pugillatore atterrato. Indi per non mostrarsi da meno dei nobili inglesi suoi pari, che coltivano le lettere e proteggono i letterati, chiuse il suo discorso con questa bell'apostrofe di Sterne :

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<< Mascherati pure a tuo piacere, o servitù! Sei pur sempre un'amara pozione; e sebbene miglia« ja e migliaja d' uomini ti abbiano in tutti i seco<< li tracannata, non sei perciò meno amara. Ma « tu, o libertà! Oh tre volte dolce e graziosa Dea! «Te adorano tutti in pubblico ed in privato; de« lizioso è il tuo sapore, e sempre lo sarà finchè la « natura non si cangi. — Non tinta di parole può « macchiar giammai il tuo candido manto, nè «< chimico potere può convertire il tuo scettro in « ferro: Quando tu gli sorridi, il giovine che rode una crosta di pane, è più felice di un monarca. » A queste parole tutta la piazza echeggiò di applausi. Qui finì l'elezione. Qui cadde il sipario di na scena di moto, di tumulto, di gioja, di timori, che durò per dieci giorni. Qui ogni fermento cessò! Ma ebbero fine le fatiche, le ansietà dei caporioni dei due partiti? No, essi erano chiamati a combattere su un altro campo di battaglia, ove la vittoria pendea ancora indecisa fra i due partiti. Nella città di Leicester, venticinque miglia distante da Nottingham, si combatteva l'elezione di due membri fra gli stessi partiti che avevano com

battuto in Nottingham, fors'anche con maggior violenza. Appena adunque la funzione del trionfo fu finita, lord Rancliffe montò in carrozza alla volta di Leicester per dare il suo voto ai candidati del suo partito. I suoi amici che avevano lo stesso diritto di votare in Leicester lo seguirono a cavallo. Quando un popolo ama la libertà, l'ama col furore e colla gelosia, con cheOrlando amava la sua Angelica. Pochi giorni dopo si celebrò la vittoria dell' elezione del partito popolare con un ballo e con un pranzo pubblico di trecento coperti. In Inghilterra nulla si fa d' importante senza un buon pranzo; la gioia della conca è una gioia antica e favorita di questi isolani. Non è dunque vero che sempre la libertà si pasca « di nembi e del sangue dei re,, come dice il Bardo italiano, ma spessissime volte si pasce in Inghilterra di arrosti e del sangue delle viti.

Tali sono le formalità, tali sono gli eventi di un elezione di membri com' io la vidi. Nel descriverli a' miei compatriotti non ho già preteso di presentar loro un modello perfetto di elezione. Chi studia l'arte dei governi, sa quanti difetti contengano non meno la rappresentanza nazionale in Inghilterra che le elezioni. Come pure non tacerò che non sempre in Inghilterra le elezioni procedono senza sanguinose baruffe popolari come ne andò scevra fortunatamente quella di Nottingham. Essa somigliò a una di quelle battaglie del medio evo in Italia che finivano senza morti o uccisi, e con qualche contusione. In Irlanda il popolo trascorse in eccessi; in molti luoghi la truppa dovette rimettere l'ordine a colpi di fucile. In Carlisle i partiti vennero alle mani, ruppero, distrussero il tribunale delle elezioni. Furono chiamati i soldati, che fecero san

gue. Nella città Appleby eguali risse e tumulti. I due demagoghi Hunt e Gobbett misero a soqquadro le due città dov' ebbero l' imprudenza di presentarsi per candidati. In altri luoghi poi la corruzione fu anche più sfacciata che in Nottingham.

Non fu mio intento di tessere un panegirico di un modo d' elezione ch' è lo scopo delle quotidiane satire degli amanti i più candidi della libertà. Tentai soltanto di presentare un abbozzo dei costumi e delle leggi di un popolo libero che a dispetto di errori teorici e pratici, col solo aiuto della libertà è giunto a un grado di potenza_senza esempio, e che offre l'insieme di Roma, Cartagine ed Atene ed ebbi anche in animo di somministrare col mio racconto un'oportunità a' miei concittadini di fare le seguenti considerazioni:

1. Le elezioni in Inghilterra sono divenute meno burrascose che un tempo. L'istruzione, quella 'stessa causa che ha diminuito in Inghilterra l' ubbriachezza, il suicidio, gli atroci delitti, l'insolenza verso i forastieri, ha pure diminuita la petulanza e la ferocia del popolo nelle elezioni. I giudici più anziani confessano che v'è una notabile differenza fra il linguaggio, le manierc, il buon senso degli abitanti delle città di venti anni fa, e quelli d'oggi dì, quando sono interrogati nei pubblici giudizj; è questa differenza non meno notabile fra gli abitanti delle città di oggidì, educati ed istruiti, e gli abitanti delle campagne rozzi e negletti nell' isolamento in cui vivono.

2. L'elezione di Nottingham non sarà costata meno ad ambe le parti insieme di dodici mila lire sterline. Questa è una lieve somma in paragone di ciò che in altre città, e in alcune contee si spende

dai competitori. Nella città di Leicester uno solo dei competitori in quest'anno spese senza riescita ben quattordici mila lire sterl.A lord Milton l'ultima sua elezione nella provincia di Yorck costò centoquaranta mila lire sterline tre milioni e mezzo di lire italiane. Il suo competitore Lascelles spese un eguale somma. La competenza nella contea di Northumberland costò in una delle passate elezioni tre mila lire sterline al giorno ad ogni candidato, ed il vincitore per pochi mesi di seduta nel parlamento sacrificò cinquanta mila lire sterline. I parasiti dei governi, quei che mendicano sotto i governi assoluti le cariche per le pensioni annesse stenteranno a credere, o crederanno una pazzia il comprare a sì caro prezzo l'onore di servire la patria. E' però la pazzia dell' uomo virtuoso. Il rappresentante inglese non compra solo con denaro questo inapprezzabile onore, ma con una savia condotta, con buoni costumi, con atti di beneficenza, col contribuire al mantenimento delle scuole, degli ospedali, delle case di ritiro, o col sangue sparso in difesa de' proprj concittadini, o con istudj e con iscoperte utili alla sua patria.... Non voglio dire che il parlamento inglese sia un concilio di Dei; ma la legge,la nazione, l'uso esiggono nei candidati o virtù,o talenti,o servigi.

3. E' pur troppo vero che nelle elezioni prevale spesso la corruzione, ma la libertà tutto corregge, tutto purifica. La corruzione è sempre un male; ma nelle monarchie assolute è un male puro e schietto, laddove negli stati liberi è misto a tanto amor di patria, a tante altre virtù, che si dilegua e non frutta í dannosi effetti che dovrebbe produrre. L' inglese che corrompe, l' inglese ch' è corrotto, amendue si vergognano della loro azione; non se ne

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