Page images
PDF
EPUB

Sotto Clotáreo capitano egregio,

r

A cui se nulla manca, è il nome regio.
XXXVIII.

Mille son di gravissima armatura :
Sono altrettanti i cavalier seguenti,
Di disciplina ai primi e di natura
E d'arme e di sembianza indifferenti ;"
Normandi tutti, e gli ha Roberto in cura, '
Che principe nativo è delle genti."
Poi duo pastor de' popoli spiegaro
Le squadre lor, Guglielmo ed Ademaro.
XXXIX.

L' uno e l' altro di lor, che ne' divini
Ufficj già trattò pio ministero,
Sotto l' elmo premendo i lunghi crini,*
Esercita dell' arme or l' uso fero.

Dalla città d' Orange e dai confini
Quattrocento guerrier scelse il primiero :

t

Se nulla manca, se v'è cosa che gli manchi, si è che non ha nome regio, non è di discendenza reale. Nulla non è qui particella negativa, ma affermativa, e significa cosa alcuna.

t

Indifferenti, cioè, perfettamente simili ai primi in disciplina, ec. in cura, sotto il comando di Roberto. "nativo delle genti, cioè, di quelle genti, della stessa nazione. *pastori dei popoli, cioè, Prelati-spiegaro,› spiegarono le loro bandiere.

Già trattò pio ministero, che per l'innanzi era impiegato in funzioni di chiesa. premendo i lunghi crini, cioè, con l' elmo in testa, in vece della mitria-crini, capelli,

a

Ma guida quei di Poggio in guerra l'altro,
Numero egual, nè men nell' arme scaltro."
XL.

C

Baldovin poscia in mostra addur si vede
Co' Bolognesi suoi quei del germano;
Chè le sue genti il pio fratel gli cede
Or ch' ei de' capitani è capitano.
Il conte de' Carnuti indi succede,
Potente di consiglio, e pro' di mano:
Van con lui quattrocento: e triplicati
Conduce Baldovino in sella armati.

e

XLI.

Occupa Guelfo il campo a lor vicino,
Uom ch' all' alta fortuna agguaglia il merto.
Conta costui per genitor latino h

Degli avi Estensi un lungo ordine e certo;
Ma German di cognome e di domino,
Nella gran casa de' Guelfoni è inserto:1

Poggi, ossia, Puy, città della Linguadocca. ↳scaltro, destro, abile.

Addurre, condurre, menare. Bolognesi, quei di Bologna in Piccardia-germano, fratello, cioè, Goffredo. de' Carnuti, ossia, de Chartres. pro, prode, valoroso in sella, a cavallo.

k

f

Per genitor latino, d'origine italiano, e discendente dalla Casa d' Es e per parte di padre Azzo IV. 'certo, incontrastabile. ma Germano, ec. cioè, i dominj ch' egli possedeva in Germania per eredità scaduta in lui dalla madre, dalla quale derivò il cognome di Guelfone. Inserto, inserito, annesso e

connesso.

1

m

e'l Reno

Regge Carintia, e presso l' Istro
Ciò che i prischi Suevi e i Reti aviéno. °
XLII.

q

A questo, che retaggio P era materno, Acquisti ei giunse glorïosi e grandi. Quindi gente traea, che prende a scherno D'andar contra la morte ov' ei comandi, Usa a temprar ne' caldi alberghi il verno,' E celebrar con lieti inviti i prandi.

t

Fur cinquemila alla partenza, e appena
(De' Persi avanzo)" il terzo or qui ne mena.
XLIII.

X

Seguía la gente poi candida e bionda,

[ocr errors]

Che tra i Franchi e i Germani e'l mar si giace,'
Ove la Mosa, ed ove il Reno inonda,
Terra di biade e d'animai ferace: a

n

"L'Istro, il Danubio. " prischi, antichi. oavieno per aveano e avevano, cioè, possedevano.

P Retaggio, eredità. 4 giunse, aggiunse, da giungere. quindi, da quei luoghi, della Carintia, Suevia e Retia traea per traeva, da trarre, ritrarre, ricavare-che prende a scherno, che disprezza, non cura. il verno, l'inverno. prandi per prandj, pranzi, festini. "De' Persi avanzo, cioè, di quei che rimasero dopo la guerra contro la Persia.

*Seguia per seguiva-la gente candida e bionda, cioè, cardida di carnagione, e bionda di capelli, ed intende de' Fiamminghi, degl' Isolani d'Olanda, di Zelanda, e delle altre isole circonvicine. si giace, è situata. la Mosa, la Meuse, fiume nei Paesi Bassi. ferace, fertile.

[ocr errors]

b

E gl' Isolani lor, che d'alta sponda
Riparo fansi all' oceán vorace;
L'oceán, che non pur le merci ei legni,
Ma intere inghiotte le cittadi e i regni.

XLIV.

Gli uni e gli altri son mille, e tutti vanno
Sotto un altro Roberto insieme a stuolo. P
Maggior alquanto è lo squadron Britanno:
Guglielmo il regge, al re minor figliuolo.
Sono gl' Inglesi sagittarj, ed hanno
Gente con lor ch' è più vicina al polo :
Questi dall' alte selve irsuti manda

r

La divisa dal mondo ultima Irlanda.

XLV.

Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti (Tranne Rinaldo) o feritor maggiore,

S

O più bel di maniere e di sembianti,
O più eccelso ed intrepido di core.
S'alcun' ombra di colpa i suoi gran vanti
Rende men chiari, è sol follía d'amore :
Nato fra l'arme amor di breve vista, t
Che si nutre d' affanni, e forza acquista.

b Riparo fansi, formansi dei ripari contro la furia del mare, merci, mercanzie, legni, navi.

PA stuolo, in truppe, in moltitudine. sagittari, armati di archi e saette. Tirsuti, vestiti di pelli. L'Irlanda manda questi irsuti dalle sue foreste.

di

s Tranne da trarre e ne; cioè, eccettuatone. breve vista, d'una semplice occhiata; per aver appena veduta Clorinda.

u

XLVI.

È fama, che quel dì che glorïoso
Fe' la rotta de' Persi 'l popol Franco,
Poi che Tancredi alfin vittorioso

I fuggitivi di seguir fu stanco;
Cercò di refrigerio e di riposo

X

y

All' arse labbia, al travagliato fianco,
E trasse, ove invitollo al rezzo estivo,
Cinto di verdi seggi un fonte vivo.

XLVII.

Quivi a lui d'improvviso una donzella,
Tutta, fuor che la fronte, armata apparse:*
Era pagana, e là venuta anch' ella
Per l' istessa cagion di ristorarse.

Egli mirolla, ed ammirò la bella

a

Sembianza, e d' essa si compiacque, e n' arse."
Oh meraviglia! Amor, che appena è nato,
Già grande vola, e già trïonfa armato.

XLVIII.

Ella d' elmo coprissi; e se non era

Ch' altri quivi arrivar', ben l' assaliva. ©

"E fama, corre voce, si dice, che quel giorno in cui il popol Franco divenne glorioso per la rotta (la disfatta) de' Persi. * arse da ardere, qui per assetate -labbia per labbra fianco per corpo. y E trasse da trarre per incamminarsi; cioè, si mosse verso ove un fonte vivo cinto di verdi seggi (di verzura) invitollo al rezzo estivo, all'ombra dai calori della state

b

"Apparse, da apparire. sembianza, aspetto. arse da ardere, cioè, se ne innamorò. cben l'assalioa, avrebbe assalito Tancredi se non era, ec. se non

« PreviousContinue »