Glottologia aria recentissima, cenni storico-criticiLoescher, 1877 - 190 pages |
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Page vii
... supposti rapporti con ( 1 ) V. la nostra Introduction à l'étude de la science du langage , trad . . . . par V. Nourrisson , Paris , 1875 , pp . 146-8 , 213-6 ( nota ) . altri stipiti d'idiomi . Abbiamo pertanto escluso dalla no- stra.
... supposti rapporti con ( 1 ) V. la nostra Introduction à l'étude de la science du langage , trad . . . . par V. Nourrisson , Paris , 1875 , pp . 146-8 , 213-6 ( nota ) . altri stipiti d'idiomi . Abbiamo pertanto escluso dalla no- stra.
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... nota , in primo luogo , che , per con- fessione dello stesso Fick , que ' due pretesi suoni gutturali proto - arii si confusero in tedesco quasi sempre in h ; spesse volte in k sul campo greco e latino ; in irlandese non sono punto ...
... nota , in primo luogo , che , per con- fessione dello stesso Fick , que ' due pretesi suoni gutturali proto - arii si confusero in tedesco quasi sempre in h ; spesse volte in k sul campo greco e latino ; in irlandese non sono punto ...
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... nota dello indiano , il 7 appare solo nello inizio del suo svolgi- mento e che molte radici , le quali più tardi nel sanscrito hanno 7 , suonano nel vedico ancora con r . Non essendo lecito supporre che , sino dalle origini , siano ...
... nota dello indiano , il 7 appare solo nello inizio del suo svolgi- mento e che molte radici , le quali più tardi nel sanscrito hanno 7 , suonano nel vedico ancora con r . Non essendo lecito supporre che , sino dalle origini , siano ...
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... nota l'autore , quando le forme con e quelle con 7 sono distinte nel loro significato , l'an- tico battriano sembra aver sempre rinunziato alle seconde , mentre appariscono per lo più copiose le prime . noto , è provato da esempii come ...
... nota l'autore , quando le forme con e quelle con 7 sono distinte nel loro significato , l'an- tico battriano sembra aver sempre rinunziato alle seconde , mentre appariscono per lo più copiose le prime . noto , è provato da esempii come ...
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... nota Delbrück , che in alcuni presenti vedici lo incremento derivi dalla nasale : il presente con nasale e quello con incre- mento possono essere forme parallele procedenti dalla medesima radice , come nel vedico sì sovente vediamo ...
... nota Delbrück , che in alcuni presenti vedici lo incremento derivi dalla nasale : il presente con nasale e quello con incre- mento possono essere forme parallele procedenti dalla medesima radice , come nel vedico sì sovente vediamo ...
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Common terms and phrases
abbiamo ablativo accennate affinità Agglutination ecc alcuni antico antico indiano appare argomento ariani arie di Europa assai autore Benfey Bergaigne Bopp casi celto cenni colla comparazione composizione concetto considerazioni consonante critico Curtius Delbrück Delitzsch dell'ario desinenze determinativi dimostrare discorrere divario dottrina elementi esempii esistenza europeo eziandio favelle Fick Fickiana flessione nominale fonetiche fonico fonologia formazione forme verbali genitivo glottica Göttingen greco guisa gutturale Hübschmann idiomi indagini indi indo indo-eranico indogermanischen sprachen intorno investigazione ipotesi Jolly latino linguaggio lingue arie lingue indo-europee lingue isolanti litu-slavo locativo Ludwig medesimo monografia morfologia Müller nasale origine parecchi parole periodo pertanto plurale possa preaccennate primitivo e fondamentale pronomi proposizione proto-ario radici arie rapporti risultati sanscrito Scherer Schleicher Schmidt scorge semitico significato sillaba singolare slavo-lituano sprache sscr Steinthal stipite ario storico-comparativa suffissi suoni svolgimento tale tedesco tema verbale temi nominali temi pronominali teorica valore varie vedico verbo vocale völkerpsychologie ecc vuolsi Westphal Windisch Zeitschr
Popular passages
Page 66 - EDKINS.— CHINA'S PLACE IN PHILOLOGY. An attempt to show that the Languages of Europe and Asia have a common origin.
Page 5 - Ora la somiglianza speciale tra l' indo-eranico e il litu-slavo, si può, giusta l'Ascoli, spiegare in due modi: o supponendo l'intacco avvenuto in un periodo di unità preistorica indo-erano-litu-slava; ovvero immaginando che il K originario leggermente affetto da una fricativa parassita « in un determinato numero di esemplari, sin dal periodo proto-ariano, si venisse poi liberando, in alcune favelle, di questo intacco, ed in altre, all'incontro, per conforme sviluppo dell'antica affezione, subisse...
Page 65 - Chalmers. — THE ORIGIN OF THE CHINESE; an Attempt to Trace the connection of the Chinese with Western Nations in their Religion, Superstitions, Arts, Language, and Traditions. By JOHN CHALMERS, AM Foolscap 8vo.
Page 5 - Glottologia': * ... nel passar dalla disposizione orale, che è richiesta per la * produzione di una determinata consonante, alla diversa dispo" sizione che è necessaria al proferimento del suono che sus" segue, ed è di regola una vocale, si rasenta o si consegue " quella, per la quale si produce la fricativa che diciam paras
Page 6 - In questa ipotesi, il vocabolo per dieci, a cagion d'esempio, avrebbe suonato, nel periodo unitario, con leggero intacco del k: dak'a; donde, dall'una parte, il tipo daka, quasi il tipo risanato, a cui risalirebbero il greco, l'italico, il celtico, il germanico; e, dall'altra, il tipo dakja, colla parassita invadente, al quale riverrebbero, per la via a suo luogo indicata, le due voci in cui è la sibilante, che son la litu-slava e l'indo-irana.
Page 56 - ... opinione sua circa la teorica fickiana. Ecco l'opinione del Dr Pezzi: « Che il valente autore dall' indole arditamente sistematica del proprio lavoro e forse del suo ingegno sia stato tratto a varcare certi limiti innanzi a cui altri si sarebbe con maggior prudenza arrestato, non vorremo certamente negare. Non sempre per avventura può dirsi che abbia abbastanza badato agli ostacoli che si opponevano alle indagini sue: ostacoli che consistono nella imperfetta cognizion nostra dell'idioma primitivo...
Page x - E, in primo luogo, confidiamo che (l'opera) potrà giovare diffondendo la cognizione di nuovi veri e d'ipotesi nuove, non solo diverse, ma sostanzialmente contrarie a quelle che sino ai dì nostri tennero il campo, ed invitando, e, quasi diremmo, costringendo i cultori di questa disciplina a nuove discussioni 2. > Ma su il ciel vi salvi, che volete voi dunque da' filologi contemporanei fanatici e superstiziosi?
Page x - ... la fede cieca, inerte, infeconda a certi risultati delle investigazioni glottologiche, i quali, sebbene non punto definitivi, vennero...
Page 110 - ... suoi Studii drio-semitici, II, 33 l'Ascoli scrive: «Noi dunque stimeremmo che il nome preesistesse in favella ariana al verbo : Per noi, il verbo ariano rivelerebbe un vasto e continuo sistema di formazioni nominali, di appellativi dell'agente; tutte le quali forme, da quella che appena può dirsi un'espansione del monosillabo primordiale, in sino alle ampie trisillabe, si ripeterebbero da elementi derivativi che durano ancora con uguali funzioni in età relativamente moderne. > Dichiara l'Ascoli...
Page 122 - ... isolamento, per un periodo intermedio di agglutinazione; ma, sino dalle loro origini, tali forme, o, per dir meglio, i loro rudimenti erano potentemente attratti verso la struttura flessiva da una tendenza glottica propria di quei linguaggi coniuganti e declinanti che Steinthal appella forniti di forma: tendenza che sembra dividerli, anche ne' loro primordii, da tutte le altre favelle.