Glottologia aria recentissima, cenni storico-criticiLoescher, 1877 - 190 pages |
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Page 8
... fonico kv , per lo progressivo mutarsi del suono continuo v in esplosivo labiale sordo sotto la influenza del suono sordo esplosivo prece- dente , cui esso ecclissa , si trasforma gradatamente in kb , kp , pp , p : indi , accanto al qu ...
... fonico kv , per lo progressivo mutarsi del suono continuo v in esplosivo labiale sordo sotto la influenza del suono sordo esplosivo prece- dente , cui esso ecclissa , si trasforma gradatamente in kb , kp , pp , p : indi , accanto al qu ...
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... fonico di non lieve momento nella storia dei suoni vocali , lo incremento . Gioverà ora far conoscere ai nostri lettori i risultati degli studi fatti intorno a questo argomento da Federico Müller ( 2 ) , il quale alla teorica Schleiche ...
... fonico di non lieve momento nella storia dei suoni vocali , lo incremento . Gioverà ora far conoscere ai nostri lettori i risultati degli studi fatti intorno a questo argomento da Federico Müller ( 2 ) , il quale alla teorica Schleiche ...
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... fonico speciale d'i e d'u , vale a dire senza rinunziare affatto alla posizione degli organi glottici nella quale si profferi- scono i , u . Contrario è il parere di G. Scherer ( 2 ) : giusta il medesimo non già enfasi , ma commodità di ...
... fonico speciale d'i e d'u , vale a dire senza rinunziare affatto alla posizione degli organi glottici nella quale si profferi- scono i , u . Contrario è il parere di G. Scherer ( 2 ) : giusta il medesimo non già enfasi , ma commodità di ...
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... fonico è nostro intendi- mento dar qualche cenno , si perchè lo Schleicher non credette opportuno trattarne ( 2 ) , sì perchè ai lavori con- secrati a tale argomento verso la metà del secolo nostro da ( 1 ) Schleicher , Compendium ecc ...
... fonico è nostro intendi- mento dar qualche cenno , si perchè lo Schleicher non credette opportuno trattarne ( 2 ) , sì perchè ai lavori con- secrati a tale argomento verso la metà del secolo nostro da ( 1 ) Schleicher , Compendium ecc ...
Page 36
... fonico è massima in latino , ove la quantità esercita un'azione assai più potente che in greco . E ciò che abbiam detto del latino dobbiamo , se non vuolsi negar fede ai ri- sultati delle acute indagini Corsseniane , affermare eziandio ...
... fonico è massima in latino , ove la quantità esercita un'azione assai più potente che in greco . E ciò che abbiam detto del latino dobbiamo , se non vuolsi negar fede ai ri- sultati delle acute indagini Corsseniane , affermare eziandio ...
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abbiamo ablativo accennate affinità Agglutination ecc alcuni antico antico indiano appare argomento ariani arie di Europa assai autore Benfey Bergaigne Bopp casi celto cenni colla comparazione composizione concetto considerazioni consonante critico Curtius Delbrück Delitzsch dell'ario desinenze determinativi dimostrare discorrere divario dottrina elementi esempii esistenza europeo eziandio favelle Fick Fickiana flessione nominale fonetiche fonico fonologia formazione forme verbali genitivo glottica Göttingen greco guisa gutturale Hübschmann idiomi indagini indi indo indo-eranico indogermanischen sprachen intorno investigazione ipotesi Jolly latino linguaggio lingue arie lingue indo-europee lingue isolanti litu-slavo locativo Ludwig medesimo monografia morfologia Müller nasale origine parecchi parole periodo pertanto plurale possa preaccennate primitivo e fondamentale pronomi proposizione proto-ario radici arie rapporti risultati sanscrito Scherer Schleicher Schmidt scorge semitico significato sillaba singolare slavo-lituano sprache sscr Steinthal stipite ario storico-comparativa suffissi suoni svolgimento tale tedesco tema verbale temi nominali temi pronominali teorica valore varie vedico verbo vocale völkerpsychologie ecc vuolsi Westphal Windisch Zeitschr
Popular passages
Page 66 - EDKINS.— CHINA'S PLACE IN PHILOLOGY. An attempt to show that the Languages of Europe and Asia have a common origin.
Page 5 - Ora la somiglianza speciale tra l' indo-eranico e il litu-slavo, si può, giusta l'Ascoli, spiegare in due modi: o supponendo l'intacco avvenuto in un periodo di unità preistorica indo-erano-litu-slava; ovvero immaginando che il K originario leggermente affetto da una fricativa parassita « in un determinato numero di esemplari, sin dal periodo proto-ariano, si venisse poi liberando, in alcune favelle, di questo intacco, ed in altre, all'incontro, per conforme sviluppo dell'antica affezione, subisse...
Page 65 - Chalmers. — THE ORIGIN OF THE CHINESE; an Attempt to Trace the connection of the Chinese with Western Nations in their Religion, Superstitions, Arts, Language, and Traditions. By JOHN CHALMERS, AM Foolscap 8vo.
Page 5 - Glottologia': * ... nel passar dalla disposizione orale, che è richiesta per la * produzione di una determinata consonante, alla diversa dispo" sizione che è necessaria al proferimento del suono che sus" segue, ed è di regola una vocale, si rasenta o si consegue " quella, per la quale si produce la fricativa che diciam paras
Page 6 - In questa ipotesi, il vocabolo per dieci, a cagion d'esempio, avrebbe suonato, nel periodo unitario, con leggero intacco del k: dak'a; donde, dall'una parte, il tipo daka, quasi il tipo risanato, a cui risalirebbero il greco, l'italico, il celtico, il germanico; e, dall'altra, il tipo dakja, colla parassita invadente, al quale riverrebbero, per la via a suo luogo indicata, le due voci in cui è la sibilante, che son la litu-slava e l'indo-irana.
Page 56 - ... opinione sua circa la teorica fickiana. Ecco l'opinione del Dr Pezzi: « Che il valente autore dall' indole arditamente sistematica del proprio lavoro e forse del suo ingegno sia stato tratto a varcare certi limiti innanzi a cui altri si sarebbe con maggior prudenza arrestato, non vorremo certamente negare. Non sempre per avventura può dirsi che abbia abbastanza badato agli ostacoli che si opponevano alle indagini sue: ostacoli che consistono nella imperfetta cognizion nostra dell'idioma primitivo...
Page x - E, in primo luogo, confidiamo che (l'opera) potrà giovare diffondendo la cognizione di nuovi veri e d'ipotesi nuove, non solo diverse, ma sostanzialmente contrarie a quelle che sino ai dì nostri tennero il campo, ed invitando, e, quasi diremmo, costringendo i cultori di questa disciplina a nuove discussioni 2. > Ma su il ciel vi salvi, che volete voi dunque da' filologi contemporanei fanatici e superstiziosi?
Page x - ... la fede cieca, inerte, infeconda a certi risultati delle investigazioni glottologiche, i quali, sebbene non punto definitivi, vennero...
Page 110 - ... suoi Studii drio-semitici, II, 33 l'Ascoli scrive: «Noi dunque stimeremmo che il nome preesistesse in favella ariana al verbo : Per noi, il verbo ariano rivelerebbe un vasto e continuo sistema di formazioni nominali, di appellativi dell'agente; tutte le quali forme, da quella che appena può dirsi un'espansione del monosillabo primordiale, in sino alle ampie trisillabe, si ripeterebbero da elementi derivativi che durano ancora con uguali funzioni in età relativamente moderne. > Dichiara l'Ascoli...
Page 122 - ... isolamento, per un periodo intermedio di agglutinazione; ma, sino dalle loro origini, tali forme, o, per dir meglio, i loro rudimenti erano potentemente attratti verso la struttura flessiva da una tendenza glottica propria di quei linguaggi coniuganti e declinanti che Steinthal appella forniti di forma: tendenza che sembra dividerli, anche ne' loro primordii, da tutte le altre favelle.